vigneto Friuli

Consorzio Tutela Vini DOC
Friuli Isonzo

Attività sperimentali 2004 svolte dal Servizio ALIS

Il Servizio ALIS (Assistenza - Lotta Integrata - Sperimentazione) del Consorzio Tutela Vini DOC Friuli Isonzo nell'ambito dei suoi compiti istituzionali e anche sulla base del finanziamento relativo alla misura m del PSR del Friuli Venezia Giulia sta svolgendo nel corso del 2004 numerose attività finalizzate al miglioramento della produzione viticola.. In particolare diverse sperimentazioni e indagini vengono svolte in stretta collaborazione con i ricercatori dei Dipartimenti di Biologia applicata alla Difesa delle Piante e di Scienze agrarie ed ambientali dell'Università degli Studi di Udine.

Lo scopo principale di monitoraggi sperimentazioni e indagini è quello di ridurre l'impiego di fitofarmaci nel vigneto allo stretto indispensabile (sia in vigneti a conduzione convenzionale sia in vigneti a conduzione biologica) attraverso l'utilizzo di prodotti e di tecniche ecocompatibili per ottenere un prodotto (uva alla vendemmia) caratterizzato da un'ottima qualità sanitaria e una ridotta entità di residui di fitofarmaci.

Si vuole inoltre fornire ai soci produttori del Consorzio le informazioni relative alla ottimale conduzione agronomica del vigneto (potatura verde irrigazione vendemmia ecc.).

Molte delle informazioni risultanti dall'attività sperimentale sono divulgate tempestivamente agli interessati mediante l'emanazione dei periodici avvisi di carattere tecnico (tramite fax e-mail televideo e sito internet).

 

A) Difesa fitosanitaria del vigneto – artropodi fitofagi e utili

Monitoraggio di fitofagi al fine di ottimizzare gli interventi di lotta (epoche e soglie di intervento)

  • 1) Monitoraggio dei principali insetti e acari dannosi alla vite (rilevamenti periodici);

  • 2) Monitoraggio dei voli di tignoletta (Lobesia botrana) e tignola (Eupoecilia ambiguella) della vite con l'utilizzo di trappole a feromoni (rilevamenti due volte per settimana);

  • 3) Monitoraggio della fenologia delle cocciniglie ampelofaghe Parthenolecanium corni Planococcus ficus e Neopulvinaria innumerabilis (rilevamenti periodici);

  • 4) Monitoraggio della fenologia delle età giovanili di Scapohideus titanus (rilevamenti settimanali);

  • 5) Monitoraggio della presenza di adulti di Scapohideus titanus in vigneti a diversa conduzione fitoiatrica con l'utilizzo di trappole cromotropiche (rilevamenti periodici).

  • Verifiche dell'efficacia di interventi di lotta a basso impatto ambientale in aziende a conduzione biologica

  • 6) Verifica dell'efficacia di Bacillus thuringensis var. kurstaki e B.t. var. aizawai nella lotta contro la seconda generazione della tignoletta della vite;

  • 7) Verifica dell'efficacia del piretro da solo o in miscela con olio bianco nella lotta contro Scaphoideus titanus (controlli con trappole cromotropiche);

  • 8) Verifica dell'efficacia del piretro in singola applicazione o con doppio intervento nella lotta contro Scaphoideus titanus (controlli con trappole cromotropiche).

  • Studi sugli acari Fitoseidi (artropodi utili)

  • 9) Indagine sulla presenza e distribuzione degli acari Fitoseidi nei vigneti dell'Isontino (50 vigneti);

  • 10) Prova di immissione di Fitoseidi in due vigneti del Cormonese (di cui uno nella zona di confusione sessuale).

  • Prove di lotta in aziende a conduzione convenzionale e in aziende a conduzione biologica

  • 11) Prova di lotta contro la tignoletta della vite con la tecnica della confusione sessuale (30 ha);

  • 12) Prova di lotta contro la tignoletta della vite con la tecnica del disorientamento (2 ha);

  • 13) Prova di efficacia di diversi prodotti nella lotta contro la cocciniglia Parthenolecanium corni (otto tesi a confronto);

  • 14) Prova di efficacia di diversi prodotti nella lotta contro la cocciniglia Planococcus ficus (otto tesi a confronto).

 

B) Difesa fitosanitaria del vigneto – patogeni

Monitoraggio di crittogame e fitoplasmi

  • 15) Monitoraggio delle principali malattie crittogamiche della vite (peronospora oidio botrite escoriosi black rot) (rilevamenti periodici);

  • 16) Monitoraggio della presenza e diffusione di viti infette da Giallume della vite per la identificazione di eventuali piante colpite da Flavescenza dorata (rilevamenti periodici).

  • Prove di lotta

  • 17) Prova di efficacia nel contenimento della peronospora - Linea di difesa/Strategia Dow Agrosciences;

  • 18) Prova di efficacia nel contenimento della peronospora con l'utilizzo di Quadris + Folpet - Linea di difesa/Strategia Syngenta;

  • 19) Efficacia del trattamento antibotritico effettuato in diverse fasi fenologiche e in diverse situazioni di sfogliatura della fascia grappoli su cultivar Pinot grigio - Prova Basf;

  • 20) Prova di efficacia di diversi prodotti a base di rame a dosaggi ridotti e in miscela con Fitoil - Prova Agribiotec.

 

C) Gestione agronomica del vigneto e qualità delle uve

  • 21) Monitoraggio del potenziale idrico fogliare della vite in vigneti rappresentativi delle due sottozone del territorio di competenza del Consorzio;

  • 22) Prova di diradamento chimico con l'utilizzo di acido gibberellico a dosaggi diversi su cultivar a grappolo compatto - Prova Syngenta;

  • 23) Prova di irrigazione controllata (apporto idrico ottimale) in due vigneti posti su terreni diversi e coltivati uno a Merlot e uno a Sauvignon e successiva determinazione del quadro aromatico e fenolico delle uve alla raccolta;

  • 24) Influenza di diversi livelli di sfogliatura (e quindi di illuminazione dei grappoli) sul quadro aromatico di uve di Pinot grigio alla raccolta.

 

D) Maturazione delle uve e studi bioclimatici

  • 25) Rilievi fenologici dei principali vitigni in coltivazione: Chardonnay Pinot grigio Sauvignon Tocai friulano Malvasia istriana Riesling Merlot Refosco dal p.r.;

  • 26) Analisi bioclimatica dell'annata in funzione dei principali parametri agronomici e qualitativi dell'uva (studio delle curve di maturazione);

  • 27) Determinazione settimanale dall'invaiatura alla raccolta dei parametri della maturità cellulare (contenuto zuccherino acidità totale e pH); inoltre nelle uve a bacca nera vengono rilevati i parametri della maturità fenolica (antociani tannini polifenoli totali). Queste determinazioni vengono eseguite sulle uve degli otto principali vitigni in coltivazione sia nella sottozona "Rive Alte" (Destra Isonzo) sia nella sottozona "Rive di Giare" (Sinistra Isonzo).