eventi

Còrmons;

ROGAZIONI
«Tra i vigneti tornino le rogazioni di antica memoria» UNA PROPOSTA A BUTTRIO

BUTTRIO. Che bello se tra le vigne di Buttrio, nel cuore dei Colli orientali del Friuli, tornassero e passare le rogazioni. Le vorrebbero rivedere diversi viticoltori, ma soprattutto Girolamo Dorigo il quale ha scritto una lettera alla parroccchia chiedendo di ripristinare l'antichissimo rito «convinto di ben operare, vuoi nei confronti della religione cattolica, vuoi nel non perdere le nostre radici culturali e storiche».
A tale riguardo, il viticoltore ha allegato una bella immagine di queste processioni campestri, oltre a un po' di storia di un rito pluridecennale che si celebra in Borgogna, imperniato sulla celebrazione di San Vincenzo (Saint Vincent Tournante), patrono della vigna e dei vignaioli. «La Chiesa - afferma Dorigo - è sempre stata madre e non matrigna, ha saputo dare risposte anche alle esigenze materiali dei suoi fedeli; quale esigenza materiale - nel rispetto della natura e dell'ambiente - ha maggiore valenza che l'integrità del raccolto agricolo, frutto di tanti sudori, fatiche e apprensioni, esposto quasi senza rimedio alcuno a tali avversità atmosferiche, alle fitopatie, agli insetti nocivi e perchè no all'affetto infausto di cattive leggi e norme che male interpretano le vicende dell'agricoltura. La Madre Chiesa quindi non può rifiutare le legittime istanze dei suoi fedeli, i più umili, i più laboriosi, custodi in primis di beni irrinunciabili quali la natura, il paesaggio, l'armonia dei suoli ben coltivati, patrimonio i cui gode tutta la comunità».
«Con questo spirito e in un'ottica più vasta, che abbracci e faccia propri tutti i valori sopra enunciati, reverendo signor parroco - conclude il viticoltore nella sua lettera - la invito a prendere seriamente in considerazione la richiesta fattale a suo tempo e oggi caldamente invocata». E, al riguardo, Dorigo cita la felice esperienza di Nimis - altro rinomato paese dei Colli orientali - dove da una decina d'anni è stata rentrodotta la rogazione maggiore di San Marco, il 25 aprile, che registra sempre una partecipazione molto soddisfacente.