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Còrmons;

Un significativo " tutto esaurito" venerdi 29 febbraio scorso, nella sala polifunzionale del Comune di Sagrado ha confermato il crescente interesse per i vari aspetti storici, culturali e delle tradizioni che ruotano intorno al mondo agricolo ed in particolare a quello vitivinicolo del nostro territorio. Il Comune , con la collaborazione della Pro loco, ha pertanto organizzato una serata di "cultura rurale" dedicata alla vite ed ai vini dell' Isontino nonchè alla presentazione di un interessante ed originale progetto, denominato "Agri@cultura", ambedue iniziative curate all' agronomo Claudio Fabbro, originario di Sagrado. Il sindaco Elisabetta Pian ha aperto i lavori portando i saluti dell'amministrazione comunale, seguita dal presidente della Pro loco Franco Bernabè. L'assessore comunale alla cultura, Nevio Del Bello, ha proceduto poi a illustrare motivazioni e finalità del progetto. Fabbro ha riassunto , avvalendosi di suggestivi mezzi audiovisivi, aspetti ed evoluzione della vitivinicoltura regionale e del Goriziano, soffermandosi a lungo sugli eventi che hanno portato la pianura isontina , dal 1800 ai giorni nostri, ad essere un " terroir" ad alta vocazione nell' arte di fare il buon vino . In particolare è stato sottolineato l'impegno dei Consorzi di bonifica prima e d'irrigazione poi nel recupero di terre potenzialmente vocate alla vite, coltura rivalutata tuttavia dopo il 1970 grazie all' opera del Consorzio Vino DOC Isonzo che ha avuto nell' ing. Sergio Cosolo il suo primo e mai dimenticato presidente. A conclusione della sua relazione Fabbro ha inoltre informato i presenti della concessione gratuita, alla Biblioteca comunale , di una parte significativa del proprio archivio, consistente sia in libri, pubblicazioni e ricerche da lui effettuate in 35 anni d' attività professionale che opere di cui è stato coautore . Gran parte di tali ricerche, inoltre, sarà progressivamente trasferita nella sezione informatica della biblioteca medesima e costituirà, soprattutto per studenti ed appassionati di agricoltura, una fonte preziosa di consultazione ed acquisizione. Nel corso del dibattito, moderato dal giornalista Michele Fontana, sono intervenuti, tra gli altri, i consiglieri regionali Bolzan e Paselli, il presidente regionale dell' Assoenologi Rizzi, l'assessore all' agricoltura di Cormòns Cattarin e Marina Dorsi, presidente dell' Associazione culturale bisiaca i quali hanno portato ai lavori le proprie esperienze sottolineando la ricaduta positiva di tale donazione per l'intero territorio lamentando altresì come opere importanti troppo spesso, per pigrizia o egoismo, non vengano messe spontaneamente a disposizione dei tanti giovani studenti che sicuramente saprebbero guardare meglio al futuro potendo conoscere più in profondità le radici proprie e quelle del territorio.