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FAMIGLIA BLANCH

CENTO ANNI IN TRATTORIA


In una pubblicazione vicende, aneddoti e curiosità della

storica trattoria di Mossa

di Claudio Fabbro



Quella che nelle originarie intenzioni avrebbe voluto essere il racconto semplice delle vicende d'una trattoria di campagna in realtà - possiamo dichiararlo senza tema di sconfinare nella retorica - è la storia di un territorio rivissuta attraverso le vicende di una Famiglia .

Le radici dei Blanch
Le radici dei Blanch

Molto probabilmente quando Giovanni BLANCH, avviandosi la sua trattoria al primo secolo di vita, pensò di riunire in una pubblicazione racconti, aneddoti, foto e vecchi documenti, non avvertì l'eccezionale importanza che tale lavoro avrebbe avuto in seguito, non solo per la sua Famiglia ma per l'intera collettività di Mossa e dintorni.

Giovanni Blanch "giovane"
Giovanni Blanch "giovane"

Affidò il carteggio a mani sicure, volonterose ed appassionate.
Persona ordinata qual è non faticò molto nella sua ricognizione.
Ecco allora che da scatole di scarpe poste in cantina o in soffitta ma ben al riparo d'acqua e umidità sbucarono, ancorchè un pò sbiadite nei decenni, atti e soprattutto quelle fotografie che-correttamente datate-consentirono di risalire alle radici dei BLANCH. È un racconto semplice, preciso, scorrevole, che si lascia leggere tutto d'un fiato.
Parte da lontano, la storia dei BLANCH , riccamente documentata.
In principio fu Giovanni Battista BLANCH - siamo nella seconda metà del 1700 - ed, a seguire, Giuseppe , esattamente un secolo prima che sorgesse la vecchia trattoria di famiglia.
Poi venne alla luce Antonio , al quale seguì l' altro Giovanni Battista, il cui ruolo assume particolare importanza poichè seppe far nascere la trattoria traghettandola fra mille peripezie attraverso riconfinamenti, bombardamenti, occupazioni e quanto di peggio può discendere dal vivere in un territorio di frontiera logorato da ben due guerre mondiali

Blanch il giardino
Blanch il giardino

Giovanni Battista se ne andò nel mondo dei più nel 1954, non senza aver trasferito al figlio Adolfo la sua grande esperienza.
Adolfo nacque un secolo fa e prese in sposa Gioseffa Spessot da cui ebbe due figli :
Caterina e l'attuale capofamiglia Giovanni (il quale si sposò - curiosità degna di nota - pure con una Spessot, Valentina, che gli dette due bimbi e cioè Raffaele e Anna,).
In un ricambio generazionale felice siamo arrivati ai giorni nostri, insieme ad una Famiglia seria ed operosa, saldamente unita intorno al capofamiglia, Giovanni, che guarda avanti senza mai perdere di vista il patrimonio delle proprie tradizioni.
Fu Giovanni Battista Blanch -si legge- a far uscire la Famiglia dall'anonimato rurale, intravedendo nell'avvio dell'osteria una fortunata alternativa al lavoro dei campi.
Poichè allora era ben difficile vivere d'altro .
Mossa (e dunque il borgo di Blanchis) era posta in sito strategicamente felice, guardando al "Collio storico", alla pianura del Preval ed a quella isontina da posizione di passaggio obbligato e dunque alquanto privilegiata.
Le migliori produzioni vitivinicole , degli orti e dei frutteti puntavano con occhio di riguardo ai mercati austro-ungarici ed il territorio era in gran parte di proprietà di possidenti terrieri.
Alla vigilia del primo conflitto Mossa contava un tessuto sociale vivace ed attivo, con diverse attività artigiane.
Particolarmente interessante è l'approfondimento della situazione territoriale a cavallo tra l'800 ed il '900 , in cui s'assiste ad una spinta all'emancipazione dalla condizione colonica a favore della piccola proprietà contadina.

2004 manifestazione del centenario
2004 manifestazione del centenario

Ma il grande salto di qualità avvenne nel 1904, anno in cui la "casa d'abitazione con corte' venne in parte destinata ad osteria Che aveva il vantaggio d'essere punto obbligato di passaggio per chi transitava dalla pianura al Collio "via Preval" e viceversa .
("Il profumo degli insaccati, dei formaggi, delle trippe, del goulash e del buon vino arrivava agevolmente alla vicina fornace i cui operai ben volentieri destinavano alla osteria parte del proprio salari").

2004, Giovanni Blanch e signora
2004, Giovanni Blanch e signora

Ma i BLANCH non abbandoneranno mai la terra ;
si specializzarono ,tra l'altro, nella coltivazione e trasformazione della frutta, in un relativo benessere che durerà fino alla Grande Guerra, finita la quale -e distrutta la trattoria -ricominciarono da zero, da una baracca militare abbandonata nel cortile di casa!
Ma quando la famiglia Blanch pensava d'aver ritrovato pace, benessere e serenità, arrivò la seconda guerra mondiale, che segnò il territorio in modo devastante (più per gli uomini che per le cose..)

Trattoria Blanch anni '40
Trattoria Blanch anni '40

Poi, finalmente, la pace ritrovata.
Anno dopo anno l'intero Paese, e Mossa non fece eccezione, iniziò a vivere uscendo dalla miseria.
Le prime utilitarie portavano gli "agrituristi ante-litteram" nel Collio e la trattoria Blanch divenne una piccola oasi enogastronomia immersa nel verde, Il resto è storia dei nostri giorni.

Blecs cul gial, la ricetta
Blecs cul gial, la ricetta

Quando papà Adolfo passò a miglior vita toccò a Giovanni rimboccarsi le maniche.
Lo fece in modo egregio, senza intaccare lo spirito e la filosofia che aveva caratterizzato la trattoria sin dalle origini.

La trattoria Blanch oggi
La trattoria Blanch oggi

Insieme alla moglie Valentina - cuoca splendidamente edotta da mamma Gioseffa, inossidabile regina della cucina BLANCH - ha saputo rinnovare progressivamente l'offerta enogastronomica, procedendo a ristrutturazioni accorte e mai invasive.

La Fieste dal gjal
La fieste dal gjal

Sede storica della cosiddetta FIESTE DAL GJAL che ogni anno, il primo sabato di febbraio, il vulcanico Marino BEVILACQUA propone per un gruppo selezionato

La Fieste dal gjal
La fieste dal gjal

d'appassionati di storia, cultura e sapori contadini, la trattoria si è ritagliata negli anni uno spazio indiscutibile nella buona ristorazione friulana e goriziana.

La famiglia Blanch
La famiglia Blanch

Piatti semplici, dai gusti deliziosi d'altri tempi, presentati con il sorriso e tanta semplicità, abbinati a vini delle vicine colline o della pianura isontina , fanno della proposta BLANCH un esempio decisamente vincente di buona gestione famigliare.
Con uno scenario futuro prevedibilmente felice in cui i giovani Raffaele ed Anna sapranno e potranno esprimersi nel segno della continuità, sulla scia di un insegnamento quotidiano prezioso di persone buone che hanno fatto della serietà e professionalità una ragione di vita.

Trattoria
BLANCH
Località Blanchis
Mossa(Gorizia)
Telefono 0481-80020
(chiuso martedì sera e mercoledì-prenotazione opportuna)