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 Roma 19.4.2006 
DUCATO VINI FRIULANI 
Incontro a Roma con la Contea ed il Fogolar furlan 
     Nelle
pieghe dell'indovinata iniziativa mitteleuropea CUCINA SENZA CONFINI
tuttora  in pieno svolgimento
il Ducato dei Vini Friulani  ha
intensificato gli incontri con gli associati
sia in regione che  presso
le sedi periferiche. 
     
In tale ambito si inquadra la missione di una delegazione ducale  a
Toronto
per presenziare ad una serie di manifestazioni coordinate dal
reggente della Contea canadese Primo DI LUCA. 
     Nei giorni scorsi il Duca Emilio I°
(Emilio DEL GOBBO)
accompagnato dal segretario Francesco CANTARUTTI
e dal membro della Corte ducale Claudio FABBRO
  è stato
ospite della Contea di Roma e del Fogolar furlan della capitale per 
illustrare "in diretta" le attività in cantiere per l'anno corrente e
valutare insieme  i programmi futuri. 
     Nella prestigiosa sede della CASA delle REGIONI 
di via Aldrovandi
  recentemente inaugurata dal sindaco Veltroni
  la
delegazione del Ducato è stata ricevuta dal reggente la Contea romana
Fabrizio TOMADA e dal presidente del Fogolar
Adriano 
DEGANO
alla presenza di oltre un centinaio di friulani di Roma e 
provincia ed esponenti del   mondo imprenditoriale  ed amministrativo 
nonchè del giornalismo del settore enogastronomico ed agrituristico
laziale . 
     L'occasione è stata propizia per esaminare tutta una
serie di problemi  di pressante attualità
che vedono il Ducato in prima
linea  a fianco dei produttori vitivinicoli e
fra questi
  la ben nota 
vicenda del Tocai friulano. 
     Per  una valutazione del contenzioso sono stati
riassunti i contenuti del libro curato da FABBRO per conto del Ducato
con
gli aggiornamenti relativi all'ipotesi di un nome alternativo e della
promozione del medesimo  con intervento finanziario ministeriale. 
     In merito il Duca Emilio I° ha  ribadito la volontà di
difendere il nome originario nelle sedi opportune
anche in
considerazione  che   il cambio ai vertici del Ministero dell' agricoltura
potrebbe comportare un  disimpegno statale  in tal senso
mentre  ben
poco si sa sull'iter ed  esito dei vari ricorsi tuttora giacenti alla
Corte di Giustizia di Lussemburgo.  
Nella
foto: da sinistra   DEGANO
FABBRO
DEL GOBBO
TOMADA 
CF 25.4.2006
claudiofabbro@tin.it 
335 6186627 
  
 
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