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A TAVOLA CON L'OCA
CONVIVIALE SU VINI E SAPORI AUTOCTONI DA TONI A GRADISCUTTA

     "Pitòst di dismèti une usànce miôr brusâ un paîs". Con simile affermazione era praticamente impossibile per l' "oste storico della Bassa" Aldo Morassutti che il suo messaggio teso a recuperare tradizioni e valori sia in campo vitivinicolo che enogastronomico ma anche culturale non andasse a segno.
     Così è stato . Ed una cena fra addetti ai lavori si è trasformata anche per una serie di interventi di particolare significato e spessore in un importante laboratorio che ha avuto per protagonista l'oca da un lato ed i vini da vitigni autoctoni dall'altro.
     A raccontare della "regina dell'ai" il cui richiamo sulla buona tavola supera le preoccupazioni da influenza aviaria e dintorni cui essa fortunatamente sfugge un esperto quale il dr. Renzo MATTIONI delegato dell'Accademia italiana della cucina che ha trattato l'argomento non solo sotto il profilo culinario ma soprattutto sotto quello nutrizionale e storico.
     Spalla enologica" della serata è stato il dr. Claudio FABBRO che dal canto suo ha illustrato l'evoluzione del patrimonio vitivinicolo riservando un riguardo particolare a quei vitigni autoctoni che negli ultimi trent'anni sono stati salvati dall'oblio sia grazie ad eventi di fama internazionale quale il RISIT D'AUR che per la caparbietà di pochi pionieri della vite e del vino che hanno creduto nelle loro potenzialità.
     Aldo MORASSUTTI dal canto suo si ` soffermato sulla scelta e successione dei piatti frutto di una ricerca meticolosa di vecchie ricette peraltro commentate e sviluppate da ospiti importanti quali Emilio DEL GOBBO e Francesco CANTARUTTI (Ducato Vini Friulani) Primo DI LUCA della Contea ducale di Toronto Piero VILLOTTA (Ordine giornalisti) vari vignaioli presenti ed altri ancora.
     Con il Salame in collo e cicciole d'oca con polentina è stato servito lo spumante Ribolla Gialla Doc C.O.F. E. Collavini 2001 in magnum.
     A seguire Petto d'oca in nido di germogli con Vitovska Doc Carso Kante 1999 e 2003 a confronto.
     Poi Minestra di duroni d'oca e patate abbinate a Tocai Friulano Doc Collio Picech 2004.
     Con "Blécs" con ragù d'oca allo Schioppettino è stato servito Schioppettino Doc C.O.F. Petrussa 2002.
     L'Oca lessa con verze in tecja è stata abbinata a Tazzelenghe Vigneto Ronc di Juri Doc C.O.F. G. Dorigo 2000 e l' Oca nostrana allo spiedo a Pignolo Doc C.O.F. Le Vigne di Zamò 2001 e Terrano Doc Carso Zidarich 2003.
     Infine Sorbetto alla Grappa di Fragolino Cestino di gelato e fragole e Biscottini di farina di granoturco sono stati deliziati da un prezioso Ramandolo DO.C.G. Ronc di Vieri 2003

Nelle tre foto: vari momenti dell'incontro dell'oca - claudiofabbro@tin.it 335 6186627