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 MOSSA (GO) / 28.2.2005

FIESTE DAL GJAL 2005
RINNOVATO IMPEGNO SUL TEMA DEI " SAPORI DA SALVARE"

L'incontro AL BLANCH presenti amministratori giornalisti e tecnici agricoli

Il protagonista vero è stato lui il gallo. Ruota infatti intorno al re dell'aia l'iniziativa annuale LA FIESTE DAL GJAL che il dinamico Marino BEVILACQUA di Mossa organizza da tempo per una ristretta cerchia di intenditori regionali e triveneti particolarmente attenti alle tradizioni contadine ed alla salvaguardia dei sapori (e saperi) in via di estinzione.

E di galli l'altra sera "AL BLANCH di Mossa ce n' era un paio di campioni di razza tirati su all'antica" nel senso buono del termine. Sono stati assegnati -dopo una cena a tema proposta dallo chef GIOVANNI BLANCH- (festeggiatissimo per aver raggiunto il primo secolo di vita della trattoria) ad altrettanti fortunati che considerato il pregio degli stessi li hanno sapientemente destinati alle più gradite esperienze della riproduzione piuttosto che al sacrificio gastronomico.

Agronomi ed agricoltori fra cui allevatori cui non sfuggono i segreti della sana dieta "biologica" né le grane dovute ai mangimi industriali "manipolati" si sono confrontati a lungo sui reali pericoli che corre il mondo rurale "ultimo baluardo- è stato detto- con i suoi valori ad una omologazione che a tutt'oggi ha solo presentato i suoi aspetti peggiori e talvolta per il consumatore anche devastanti ( leggasi "diossina" "mucca pazza" OGM e dintorni).

Da parte del consigliere regionale Maurizio PASELLI è venuto un interessante aggiornamento su quanto si sta facendo -a vari livelli- per salvare il nome del Tocai friulano e prevenire i problemi dei prodotti geneticamente modificati e più in generale per regolamentare il comparto agroalimentare e tutelare il consumatore. L'agronomo Claudio FABBRO si è soffermato dal canto suo su strategie di gestione e difesa integrata chimico/biologica tali da garantire produzioni agricole finalizzate all'alimentazione umana ed animale in perfetto stato fitosanitario senza ricorrere a né "pesticidi" né al modificazioni genetiche. Il sindaco di Cormòns Claudio CUCUT con il presidente del GRUPPO "CHEI DAL TAYUT" AUGUSTO DE MARCO ha esortato tutti i presenti a riflettere sul passaggio spesso a ritmi e con traumi e ripercussioni insostenibili dalla una società rurale a quella industriale ed hanno ringraziato Marino BEVILACQUA organizzatore "storico" dell'iniziativa per l’impegno profuso da molti anni a favore delle tradizioni rurali del territorio.

28 Febbraio 2005 - Claudio Fabbro (0335-6186627)