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Soluzioni Pratiche per la Gestione del Suolo nel Vigneto
Viticolture Mondiali a Confronto; Presentati
i Dati di Prove Quadriennali a Cialla (UD)

Si è tenuto recentemente a Villa Chiozza di Scodovacca (Cervignano/UD) una interessante tavola rotonda organizzata dall'E.R.S.A al fine di illustrare i tecnici viticoli della regione una serie di problematiche connesse con la corretta gestione del suolo nel vigneto finalizzata ad ottenere un vino d'alta qualità.

Dopo il saluto del Commissario dell'E.R.S.A. Bruno Augusto PINAT ha preso la parola il Coordinatore del Centro Pilota per la Vitivinicoltura dell'E.R.S.A di Gorizia dott. Giovanni COLUGNATI il quale ha confrontato metodi e strategie adottate nelle varie zone D.O.C. nazionali con le analoghe realtà emergenti d'oltreoceano mediterranee ed australiane.

La relazione di COLUGNATI è stata impreziosita da una serie suggestiva di originali diapositive. Di seguito il dott. Gibil CRESPAN ricercatore presso lo stesso Centro ha presentato i risultati di un quadriennio di prove in uno dei CRUS più interessanti del Friuli e cioè CIALLA DI PREPOTTO area ad alta vocazione vitivinicola ubicata nell'alta collina del cividalese.


Cialla 1985 - Comelli Salvador. Adinolfi...

Secondo i relatori:
"La letteratura internazionale ha dimostrato che la pratica dell'inerbimento consente di regolare i rapporti tra attività vegetativa e produttiva della pianta migliorando la qualità del grappolo.
Per verificare diverse soluzioni pratiche per l'inerbimento del vigneto nel periodo 1997-2000 sono state poste a confronto l'inerbimento spontaneo con 12 diverse essenze leguminose e graminacee (Lolium perenne Festuca arundinacea Festuca ovina Festuca rubra commutata Poa pratensis Trifolium frangiferum Medicago lupolina Trifolium subterranuem miscuglio Lolium p. prevalente miscuglio Festuca o. prevalente miscuglio Festuca a. prevalente) in un vigneto sito in località Cialla di Prepotto investito con "Verduzzo friulano".
Durante questa esperienza sono stati indagati sia i parametri relativi al comportamento delle diverse essenze (emergenza copertura del suolo altezza delle piante ecc) sia parametri vegeto produttivi della vite (fertilità produzione peso medio grappolo peso legno potatura ecc.) e qualitativi dei mosti (concentrazione zuccherina acidità e pH).
Rissumendo i risultati le diverse essenze hanno influito pesantemente su tutti i parametri vegeto-produttivi ad eccezione della fertilità potenziale; in generale le leguminose hanno determinato un maggior numero di grappoli per pianta con maggior peso medio del grappolo e maggior perso del legno di potatura. Tra le graminacee in osservazione Festuca a. ha dimostrato il livello più elevato di competizione con la pianta.
Per quanto riguarda i parametri della qualità del mosto non sono state registrate differenze significative tra le tesi.
Per quanto riguarda il comportamento delle graminacee Lolium perenne e Festuca arundinacea riescono a fornire una copertura veloce e duratura del suolo ma mostrano eccessiva competizione con la pianta. Al contrario Festuca ovina Festuca rubra commutata e Poa pratensis seppure più lente dimostrano ottima resistenza al calpestamento e minor competizione idrico nutrizionale con la vite. Infine tra le leguminose va segnalato il Trifolium subterraneum che dimostra ritmi di accrescimento compatibili con la vite e buon adattamento all'area".

Villa Chiozza 26.06.2002

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