eventi

SUPERWHITES - I vini bianchi friulani di eccellenza
Il meglio della enologia friulana è stato presentato a Roma sotto l'egida di Slow Food.

Slow Food Friuli seleziona annualmente sulla base di degustazioni alla cieca i vignaioli che si contraddistinguono per continuità di produzione di eccellenza di vini bianchi i prodotti di maggiore pregio della intera enologia del Friuli Venezia Giulia.


Fabbro Degano e Morandini

Mentre i migliori sciatori universitari convergono sulle montagne friulane ammantate di neve per le Universiadi i vignaioli della regione si sono recati nella capitale per un appuntamento divenuto ormai tradizionale (è il terzo anno consecutivo che si ripete) che ha intenso rimarcare la qualità della loro produzione di vini bianchi con un rapporto diretto con i consumatori.

La formula della manifestazione ideata da Slow Food Friuli in collaborazione con Slow Food Lazio prevedeva per la sera di sabato 18 gennaio una presentazione/degustazione libera in ben 13 enoteche della capitale.
Quest'anno hanno aderito all'evento le enoteche Bulzoni Cavour 313 Costantini Di Biagio Gusto Il Vino del '99 L'Angolo Divino Le Sommelier L'Uva e un Quarto Marchetti Manzoni Romani e Trimani.

Nei locali del
St. Regis Grand Hotel dalle 16 alle 20 30 di domenica 19 gennaio è seguito il grande banco d'assaggio che ha offerto la possibilità di degustare mediamente tre vini bianchi per ognuno dei 57 vignaioli presenti scambiando con essi le impressioni e le emozioni.


Ornella Venica e Giulio Colomba

Un numero tanto elevato di cantine testimonia indubbiamente la ricchezza di una regione quale il Friuli Venezia Giulia e la qualità da primato nel campo della produzione di vini bianchi eccellenti. Solamente la collaborazione che da anni si è instaurata in Friuli fra i vignaioli e Slow Food è in grado di portare a Roma un numero talmente elevato di cantine per una manifestazione che non ha come obiettivo diretto il fine commerciale bensì alla maniera di Slow Food quello "culturale" di comunicare la qualità di un prodotto attraverso l'esperienza dell'assaggio e la conoscenza del suo autore.

Il collare portabicchieri predisposto da Slow Food è stato offerto ai visitatori con un calice Spiegelau di Caraiba adatto alla degustazione; la dimensione e la forma del bicchiere sono particolarmente importanti per esaltare e far apprezzare i profumi che contraddistinguono i vini bianchi. Accanto ai vini ad arricchire l'esperienza gustativa dei prodotti del territorio friulano c' erano la Latteria di Fagagna (un piccolo caseificio che produce formaggi tradizionali di eccellente qualità) i salumi di Dentesano (salami tradizionali e prosciutti cotti nel pane) i prosciutti crudi di San Daniele le grappe delle distillerie De Mezzo le straordinarie specialità d'oca della Jolanda de Colò.


Degano Ida e Morandini


Si sono potute degustare le varietà autoctone quali Ribolla gialla Verduzzo friulano Ramadolo e Picolit il Tocai friulano dal nome conteso con l'Ungheria ma anche i consolidati Pinot grigio Pinot bianco Chardonnay e Sauvignon la caratteristica Malvasia che in Friuli si produce secca i diversi uvaggi bianchi aziendali comprendere le differenze tra la produzione di pianura e di collina fra vinificazioni in solo acciaio o in legno.

In questo modo si è offerta una immagine del Friuli Venezia Giulia che invita ad approfondire la conoscenza di questo particolare territorio. La manifestazione in buona parte autofinanziata dai vignaioli si è svolta anche con il sostegno dell'Azienda Regionale di Promozione Turistica ARPT FVG dell'Ente di Sviluppo dell'Agricoltura (ERSA) e della Banca Cooperativa di Manzano.


Longo e Morandini

Numerosa e qualificata come sempre quando la Capitale ospita iniziative che partono dal FRIULI VENEZIA GIULIA la delegazione del FOGOLAR FURLAN di Roma guidata dal suo vulcanico presidente Cavaliere di Gran Croce dott. ADRIANO DEGANO il quale si è intrattenuto a lungo sia con il Governatore COLOMBA che con il Presidente regionale della Stampa agricola (ARGA) cav. Carlo MORANDINI anche per approfondire i problemi vitivinicoli in generale e del Tocai friulano in particolare.

CF - 26.1.03