curiosità

TOCAI FRIULANO NEL MONDO

Le vicende , ingarbugliate alquanto, che caratterizzano questi mesi di febbrile attesa del fatidico 1 aprile, data in cui il vino più amato dai friulani dovrebbe fare le valigie con biglietto di sola andata per Budapest o, meglio ancora , per la Contea della Tokayegyalya , il cui capoluogo è l'omonima città del vino di Tokay , sono sufficientemente note per ripeterle ancora una volta. Sulle strategie da osservare per difenderne il nome ovvero, come preferisce una parte consistente di produttori che commercializzano fuori Regione, scaricarlo , circolano tuttora poche idee e ben confuse . Senza entrare nel merito dell'opportunità di procedere in una lotta ad oltranza in difesa del nome oppure puntare più decisamente sul sinonimo "Friulano", quello che fa imbestialire vignaioli e consumatori è la disponibilità dell'Unione europea a concedere generose deroghe a mezzo mondo chiudendosi inspiegabilmente a riccio nei confronti del Friuli . È saltata la mosca al naso a Norina Pez ed al marito Beppino Bernardis, titolari dell'omonima azienda agricola di Dolegna del Collio , produttrice da generazioni di ottimo Tocai , quando in un recente viaggio in Argentina hanno scoperto che in bar, trattorie, enoteche e dintorni il vino più richiesto ed apprezzato è proprio il Tocai friulano ! Nome che ovviamente piace ai tanti emigranti della "Piccola Patria" ma anche agli autoctoni , cui la concessione di una deroga comunitaria "ad hoc" per l'uso senza riserve e scadenze del magico nome fa enorme piacere (così come lo fa agli americani, australiani e slovacchi!) . A testimonianza di tanta ingiustizia i vignaioli di Dolegna hanno pensato bene di acquistare qualche bottiglia ( nella foto) , che ora fa bella mostra di se nelle taverna di casa in attesa di essere stappata ed abbinata , fra poche settimane, ad un "Pesce d'aprile"!

Tocai & Mendoz & Pez
Tocai & Mendoz & Pez