le aziende

LA RIBOLLA DI CANUS
viticoltori in
Gramogliano

Ben ricorderà il lettore più affezionato alla prestigiosa rivista specializzata FUOCOLENTO quanto, nel numero di gennaio 2006, venne scritto a proposito di quel giovane imprenditore pordenonese- Dario Rossetto- che, "folgorato sulla strada di Corno", pensò bene di mettervi radici per riconvertire nella vigna quell'arte che aveva appreso, per formazione scolastica, in ben altre discipline. Pensava, il maligno, che fosse un fuoco fatuo, da giovanili entusiasmi , destinato a spegnersi nel breve periodo.

Dario Rossetto
Dario Rossetto

Non la pensava così l'Editore (Nicolo Gambarotto, n.d.r.) che, lungimirante, aveva creduto nell'Uomo prima ancora che nel prodotto.

Ad un anno esatto di distanza abbiamo pensato bene di dare un’occhiata a Gramogliano per verificare se quanto fu scritto fosse frutto dell'emozione d'un incontro occasionale ovvero un seme gettato in un terreno fertile , positivo e propositivo.

Rossetto: due generazioni di imprenditori
Rossetto: due generazioni di
imprenditori

Col senno di poi pare che la seconda versione sia quella più corretta.

Dicevamo, allora, del "Tocai friulano" dei Canus, vino bandiera che nell'alta collina di Corno di Rosazzo si sublima. Confermato : i prossimi reimpianti aziendali dedicheranno a tale varietà grande spazio, quale atto di fiducia in una tipologia che le polemiche e le beghe burocratiche, politiche, giuridiche, sono ben lungi a rottamare. Il futuro dei Canus passa anche attraverso un vitigno autoctono friulano minore ( anzi, cividalese..) di cui diremo in altro momento... Ma all'orizzonte c'èLei : la Ribolla gialla!

Nicolò Gambarotto, a sinistra, con i Rossetto
Nicolò Gambarotto, a sinistra, con i Rossetto

Sarà stato il buon esito del raccolto 2005; sarà anche stata la conferma 2006 (a proposito: provata dalla vasca un'anteprima da sballo!!) . Fatto sta che Dario Rossetto ha pensato bene che il futuro sarà più locale che globale e, dati alla mano, ce lo dimostra guidandoci nella degustazione di una Ribolla 2005 per pochi intimi.

Dario Rossetto e collaboratoori Cozzarolo (papà e figlio) con Claudio Fabbro
Dario Rossetto e collaboratoori Cozzarolo (papà e figlio)
con Claudio Fabbro

"Ribolla al 100% -esordisce Dario- coltivata su ponka (leggasi marna ed arenaria, ovvero calcari eocenici tipici del Collio e dei Colli) in alta e ventilata collina, esposta a sud, sud-est.
Spartana la forma d'allevamento: Cordone speronato.
Viti di vent'anni (ecco il perchè del ricambio all'orizzonte...) con raccolta manuale a fine settembre 2005.
60 quintali/ettaro, riposta in cassette, con macerazione pellicolare, pigiadiraspatura, criomacerazione (per 24 ore a 10 gradi) a seguire.

...e con l'Editore di FUOCOLENTO, Nicolò Gambarotto
...e con l'Editore di FUOCOLENTO, Nicolò Gambarotto

Sei mesi di riposo su fecce buone riportate in quota con batonage...hanno fatto il resto!
Per l'imbottigliamento è stata adottata una filtrazione larga che ha evitato di stritolare sapori e colori; ecco perchè la Ribolla Canus evidenzia riflessi dorati e profumi eleganti e fini di fiori bianchi , ben legati ad una sapidità finale lievemente acidula e fresca.

La Ribolla Gialla di Dario Rossetto
La Ribolla Gialla di Dario Rossetto

Scontato - secondo Dario- l'abbinamento con salmone e frutti di mare" .

Il perito Cozzarolo "spalla" di Dario Rossetto
Il perito Cozzarolo "spalla" di Dario Rossetto

Degustiamo e confermiamo.



Società agricola

CANUS

s.n.c.
di Dario Rossetto & C.
Via Gramogliano, 31
33040 CORNO di ROSAZZO(UD)
tel: + 39 0432 759427
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