le aziende 

Borgo San Daniele


 Alessandra e Mauro Mauri con papà Emilio

Presentare una realtà vitivinicola importante è un compito non facile quando si preferisce far parlare di essa attraverso i suoi vini magari nel silenzio vellutato delle degustazioni. Ecco perché se potessimo scegliere una forma letteraria per dire dei MAURI Mauro ed Alessandra al posto di un'intera scheda preferiremmo (come i due nostri giovani Amici infatti preferiscono) forse un "haiku" l'antico schema metrico di 5+7+5 sillabe in cui i poeti giapponesi condensavano interi mondi. Ma qualcosa di più va detto è ovvio.


 Mauro e Alessandra

Intanto il "dove".
L'Azienda BORGO SAN DANIELE è in Cormòns nel cuore di una delle aree vitivinicole più vocate d'Italia alla congiunzione fra le zone di denominazione Collio e Isonzo Colli orientali del Friuli e Grave fra marne ed arenarie eoceniche e cieli bizzosi di nuvole Alto Adriatiche tagliate dai venti dell'est. Cormòns la culla niente di più.
Il vino viene
dopo.


 Alessandra con Moser

Poi il "come".
Come essi affrontano la terra la cantina le uve? Se ci sono tante componenti estetiche nel fare vino la loro dice che "meno è più".
Per una piccola cantina suona quasi una bestemmia ma così non è.
Meno produzione più selezione il primo assioma. Ma anche meno presenzialismi e presenze agli eventi meno immagine e più immaginazione. E infatti negli anni quello che i giovani MAURI hanno immaginato di poter fare l' hanno sempre fatto. A volte per primi ed è andata bene!
A partire dai vigneti mantenuti sempre ad alta densità d'impianto e bassa vigoria per continuare adottando l'inerbimento e i diradamenti estivi: per generare l'identità per arrivare piano piano "semplicemente" ai vini ricchi della loro impronta.
La lezione è stata dura la selezione forte.
Già da alcune annate la produzione di Borgo San Daniele si concentra su sole quattro etichette: tre bianchi ed un vino rosso.
La ricerca spinta su vini complessi e sicuramente impegnativi vini friulani di ricercato spessore ed equilibrio rossi e bianchi dalla struttura elegante che esigono infinite attenzioni per esprimere il meglio di sé: dalla macerazione (estesa anche ai bianchi) allo svolgimento della fermentazione malolattica alla lunga permanenza sui lieviti alla micro-ossigenazione in diversi ambienti di maturazione per finire con l'imbottigliamento senza filtrazione esattamente in linea con la personale idea sul vino e dintorni che sta alla base della filosofia della BORGO SAN DANIELE

BorgosanDaniele

ARBIS BLANC
Arbis: un nome antico per un vino giovane che parla di fiori ed erbe aromatiche. In friulano il suo nome significa erbe il modo più semplice ed immediato per raccontarvi di come i fratelli MAURI Alessandra e Mauro lo producono su terreni lasciati inerbiti con erbe spontanee che vengono periodicamente sfalciati. E' infatti con l'inerbimento che si riescono a mitigare gli effetti negativi della monocultura ormai tipica dei vigneti specializzati moderni e soprattutto la vigoria della vite. Ma il successo di Arbis fra i nuovi cultori del vintage si deve al sapiente accostamento di uve provenienti da vitigni diversi ( Tocai Friulano Pinot Bianco Chardonnay e Sauvignon ) capaci grazie al loro diverso grado di aromaticità di dare un vino di grande equilibrio. La differenza anche minima e l'individualità di ogni vigneto appaiono al meglio durante la vendemmia ogni particella raggiunge la pienezza della maturità ad epoche differenti in funzione delle varietà e delle variazioni microclimatiche dei terreni. La raccolta delle uve inizia dopo la seconda metà di settembre e si prolunga fino a fine ottobre. Arbis è al tempo stesso l'alternativa ed il complemento dei monivitigni.
Un vino notevolmente complesso ed interessante rispetto alle annate precedenti. Pur nella consapevolezza della reciproca diversità splendida si rivela l'unione di queste uve che fondendo le loro caratteristiche si completano l'un l'altra.

LUOGO DI PRODUZIONE
Località San Leonardo in Comune di Cormons

TECNOLOGIE DI PRODUZIONE
Vendemmia differenziata per vitigno. Vengono vinificati separatamente ed ancora mosto completano la fermentazione assieme. Ne consegue un vino ben legato ed equilibrato

UVE
Tocai Friulano Chardonnay e Pinot Bianco e Sauvignon in percentuali variabili a seconda dell'annata

PROFUMO
Alla piacevole nota fruttata iniziale si aggiungono profumi più complessi di fiori di campo ed erbe aromatiche per finire con toni che ricordano il miele d'acacìa.

SAPORE
E' ricco di struttura e concentrazioni antiche ma dotato anche di grandissima bevibilità. Vino di ottimo volume e morbidezza grazie alla sua caratteristica burrosità ma non privo di un forte carattere minerale

ABBINAMENTI
Vino da accostare agli antipasti magri alle minestre ed ai primi piatti specialmente con pasta e risotti. Bene con il pesce e con i crostacei

TEMPERATURA DI SERVIZIO
12-14
gradi C.